Cos’è l’umidità di risalita?
L’umidità di risalita capillare è un problema che si manifesta nelle murature che si trovano al piano terra di edifici a contatto con il terreno, le cui mura non sono state isolate adeguatamente.
I segni visibili della presenza di una risalita capillare sono i classici distacchi della pittura e dell’intonaco. Osservando più attentamente si può notare la presenza di Sali bianchi nei punti di distacco.
L’odore sgradevole di umidità all’interno dei locali è molto spesso presente, meno frequentemente è la presenza di muffa nera.
A causa di una mancanza di impermeabilizzazione le molecole d’acqua presenti nel terreno, penetrano nei materiali laterizi che costituiscono i muri salendo verso l’alto.


Il motivo per cui l’acqua sale nei muri è legato ad un fenomeno fisico. Nelle molecole d’acqua è presente una forza che le mantiene unite e legate fra loro, questa si chiama “Forza di Adesione”, che permette inoltre alle molecole d’acqua di aderire ad altri materiali. Se si osserva una goccia d’acqua su un vetro si può notare che rimane ferma senza scivolare verso il basso, fino a quando non è troppo pesante. Riempiendo un bicchiere di acqua ed osservandolo di lato in controluce, si può notare che vicino alle pareti del bicchiere l’acqua fa una piccola curva e sale oltre il suo livello formando un menisco.
Ogni muro assorbe l’umidità in modo differente per il tipo di materiale usato e per la tecnica di costruzione, nella conformazione del muro, infatti la sezione dei capillari è differente per ogni materiale edile. La traspirabilità dei rivestimenti contribuisce alla risalita dell’umidità ed è per questo che deve essere associata correttamente al tipo di muro esistente.